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Etichetta discograficha: ecco cosa cerca in voi

Etichette discografiche: ecco cosa cercano in voi
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L’interminabile ricerca dell’etichetta discografica perfetta: conta come vi presentate?

Etichette discografiche: ecco cosa cercano in voi

Tutti sono alla ricerca di un contratto discografico con un’etichetta discografica (anche se in pochi davvero sanno cosa significa), ma sono realmente preparati? Diamo un’occhiata a ciò che manca agli artisti di oggi, diminuendo le loro stesse probabilità di successo. Quando si tratta di cercare un accordo con un’etichetta, ci sono alcuni importanti aspetti che continuano a sfuggire a circa l’80% degli artisti e che loro (nonostante tutto) pensano di consocere.

Ora non sentitevi offesi… Se non siete in grado di gestire una certa onestà o critica in generale, sarà dura farcela nell’industria musicale. Non si tratta di parlare propriamente di musica perchè anche se la vostra musica spacca, avrete solo un pezzo dell’intero puzzle; con le etichette si parla di business, di affari, di soldi.

Tuttavia l’approccio delle etichette discografiche è molto cambiato. Oggi è richiesto alle band di essere già lanciate sul mercato dato che nessuna etichetta (specialmente se piccola, o molto piccola) sarà in grado di affrontare determinati investimenti per voi.

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Pertanto ecco le 5 cose che le etichette discografiche cercano nelle nuove proposte.

1. Branding/Marketing

Il branding stabilisce un collegamento diretto con il mondo. Il vostro logo è per esempio un modo semplice di iniziare a pensare al branding, che è imprescindibile dall’immagine come il taglio di capelli, gli abiti, ciò che voi fondamentalmente rappresentate.

Se non curate nessuno di questi aspetti, perché mai un’etichetta dovrebbe interessarsi a voi? Apparirete semplicemente come un gruppo di musicisti amatoriali. Un piano di marketing adeguato è importante perché è comunicazione diretta con il vostro pubblico. E in questi tempi, i social media dovrebbero essere assolutamente inclusi nei vostri piani di marketing. Ma sapete farli?

2. Vendite e Fanbase

Questo è il motivo per cui il branding / marketing è al numero 1 perché senza di essi, non potrete finalizzare le vostre vendite. Le etichette vogliono sapere che siete in grado di vendere canzoni anche da soli, senza il loro aiuto.

Tenete una sorta di contabilità per tutte le vostre vendite derivanti da single, album e merchandising perché sono dati che potrebbero servirvi in futuro.

A proposito di Fanbase… quanti fan avete? Quante persone vengono ai vostri concerti? Se avete curato bene la vostra Fanbase e potete contare su un buon numero di presenze ai vostri live, fate in modo di avere un ritorno anche da eventuali biglietti venduti. Se i vostri concerti sono deserti, perchè mai un’etichetta dovrebbe investire sulla promozione di quest’ultimi?

3. Touring

Quante volte tenete un concerto? Dove? Siete mai stati invitati all’estero? Suonate agli eventi di qualità (e tecnicamente attrezzati) che vi renderanno economicamente, e non una birra e qualche bibita extra. Questo può significare che dovreste rivolgervi ad un’agenzia di booking seria altrimenti, quasi meglio non suonare dal vivo…

4. Qualità audio

Come suona il vostro album? Il rullante è abbastanza pop? Ha profondità? Cosa mi dite dei tamburi? Nella maggioranza dei casi i vostri mix non sono all’altezza degli standard perchè spesso realizzati improvvisandosi produttori, con un computer e un microfono da poche centinaia di euro; produzioni che si limitano più probabilmente ad un suono sordo, freddo, tipico del digitale che funziona bene per alcuni generi, ma no se riguarda strumenti reali.

Un mix homemade o da pochi euro non vi porterà da nessuna parte. Che vi piaccia o no dovrete spendere dei soldi se volete farlo bene perchè sono davvero poche le etichette discografiche che possono permettersi il lusso di produrre i propri artisti in studi professionali.

Investite nei vostri mix / master, il risultato sarà tutto a vostro vantaggio, piacerà ai vostri fans e sarà maggiormente apprezzato dalle etichette discografiche. Se non potete permettervi di registrare e/o mixare un album, concentratevi su un EP o un singolo purchè fatto bene. È sempre una questione di qualità, non di quantità. Svegliatevi, i demo non esistono più.

5. Atteggiamento

Che ci crediate o no, l’atteggiamento conta; si può essere una persona scortese e per questo non si andrà da nessuna parte o una persona determinata, pronta a trattare e a parlare.

Tenete sempre in mente questi 5 aspetti quando pensate ai vostri obiettivi. Non dimenticate che la qualità viene sempre per prima. Affidatevi a coloro che hanno esperienza e competenze per aiutarvi a diventare un musicista o una band migliore!

 

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